Razzismo Ambientale

“Nel 1983 il Government Accountability Office degli USA ha pubblicato un rapporto in cui si mettono in correlazione le località scelte per quattro depositi di rifiuti pericolosi con la composizione etnica dei residenti dell’area.
Il rapporto introduce il concetto di razzismo ambientale, sottolineando come la scelta dei luoghi in cui smaltire i rifiuti sia direttamente legata alla popolazione che vi abita.

Poiché opporsi ai rifiuti pericolosi richiede tempo, denaro e relazione politiche – e queste risorse scarseggiano in alcune fasce della popolazione e in particolare tra alcune minoranze etniche -, la scelta dei siti in cui depositare materiali pericolosi può infatti non essere casuale o determinata da motivi ambientali, ma essere legata proprio a questi fattori.”

“A livello internazionale, sono esempi di razzismo ambientale le politiche legate all’esportazione di rifiuti pericolosi, il cui smaltimento è costoso o vietato in alcune nazioni, in paesi (tipicamente in via di sviluppo) in cui la legislazione ambientale è meno stringente.

Testo tratto dal libro TRASH, TUTTO QUELLO CHE DOVRESTI SAPERE SUI RIFIUTI di Piero Martin e Alessandra Viola.

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